mercoledì 1 dicembre 2010

Lou X


Questo è LouX
Lou X - La Raje [1995]





Luigi Martelli, meglio conosciuto con lo pseudonimo di Lou X (Pescara1972), è un rapper italiano.
Salito alla ribalta dell' hardcore rap italiano nel periodo in cui nasceva il movimento delle posse, oltre a pubblicare dischi a su o nome, ha collaborato col gruppo romano Assalti Frontali, con cui ha lavorato all'album Terra di nessuno, con C.U.B.A. Cabbal, DJ Disastro e i milanesi Piombo a Tempo.
MC capace di pubblicare album fondamentali per l'hip hop italiano come Dal Basso, si è contraddistinto per la grinta e per la capacità di coinvolgere dal palco, per un atteggiamento di lotta in evoluzione, seppur basata su una profonda consapevolezza.


Ora...

Metto questo video per sottolineare un "rap underground" del '95, facendo così partire una difficilissima "caccia alle differenze"tra le tante evoluzioni di stile, non solo tra gli artisti dello stivale ma, anche e soprattutto, tra tutti i rapper del globo terraqueo.
Notiamo sin da subito che nonostante la produzione piuttosto vecchia e senz'altro non digitalizzata il video riesca piuttosto bene.
Lou X ( e la Costa Nostra), come da sempre tutte le produzioni italiane, comunque hanno il vizio di scopiazzare i colleghi d'oltre oceano, in particolare, in questo caso, ci è facile notare una chiara emulazione stilistica del noto gruppo californiano i Cypress Hill.





La storia dei Cypress Hill inizia nel 1986 quando i fratelli cubani Sen Dog e Mellow Man Ace, trasferitisi a Los Angeles e cresciuti nel sobborgo di South Gate, conoscono DJ Muggs e B-Real. La formazione, inizialmente chiamata DVX, modella la propria identità stilistica inserendo lo slang Latino Americano nella loro musica. In questo periodo l’hip hop si può ritenere ormai una cultura affermata, quando nel 1988 Mellow abbandona il gruppo, i tre restanti membri rinominano la band Cypress Hill ispirandosi ad una strada locale, ed esibendosi in tutta Los Angeles.









Camicia a quadri stile spaccalegna, con allacciato solo il "tipico" primo bottone, ricalca le orme di un barrio portoricano del tempo (comunque ancora oggi attualissimo). Il ritmo del pezzo, nettamente  paranoico-ossessivo, denuncia il disagio del ghetto, sfogo di un emarginazione alienante anche tra le strade di oggi.

5 commenti:

  1. Interessante!!!
    cercare di capire come è nata e come si è evoluta la moda hip hop!
    Gli stili e le differenze.

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  2. Questa "tradizione", se così si vuol chiamare..è nata dal fatto che nel Bronx, luogo malfamato negl'anni 80 nelle famiglie povere ma molto numerose i vestiti venivano comprati solo ed esclusivamente ai primogeniti, facendo così i figli + piccoli, in mancanza di altro, si dovevano accontentare di vestire gl'abiti dei fratelli maggiori che sicuramente gli restavano larghi. Da questo fatto + avanti nel tempo la case di abbigliamento, dopo l'avvento della cultura hip hop decisero di fare di questa situazione una moda. Un altro diciamo "accessorio" nel mondo della cultura hip hop x quanto riguarda i vestiti è il classico pantalone alzato al ginocchio; questo metodo era usati dai ragazzi, sempre negl'anni 80, quando si compravano delle scarpe nuove e facendo così le mostravano ai loro amici.

    from B Boy 4 Life

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  3. from stars dust

    L'hip hop rappresenta l'espressione più diffusa della comunità Afroamericana negli ultimi decenni; esso nasce sul finire degli anni '60 nel Bronx di New York per dilagare poi nel resto del mondo in brevissimo tempo, con la conquista anche del mercato discografico, cinematografico, editoriale e dell' abbigliamento. L' hip hop si basa su quattro discipline principali: Il Rap, l'arte della manipolazione del giradischi, detta il Turntablism, il B-Boyng ( conosciuto anche come Breakdance ), ed infine l' arte delle bombolette, L'Aerosol art. Gill Scott-Heron, i Last Poets ed altri artisti degli anni '60, sono da considerare come antesignani dei rappers di oggi, per il modo di scandire i testi, per le loro tecniche vocali e per i messaggi sociali contenuti nella loro arte.

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