martedì 28 dicembre 2010

Storia, stile e filosofia "Street"! (The Ladies)

Tra le prime artiste donne Hip Hop tra gli anno 70-80 sono:
Sha Rock, Debbie Dee, Lisa Lee.






Da citare subito dopo, metà delgi anni '80, sono le "Salt n' Pepa".



Un' altra donna che si è affermata nella cultura Hip Hop influenzando la scena femminile è senz'altro "Mc Lyte".
Con una grande femminilità riesce ad essere aggressiva e "street" quanto basta per essere reale nell'ambiente in cui vive e fa "Rap".




Nasce come rapper, "Queen Latifah", ora anche affermata attrice nell'ambito cinematografico.
Lei descrive benissimo i disagi dei quartieri emarginati dal punto di vista femminile.
Ama il classico hip hop e i suoi valori nelle liriche sono concetti epressi dalla vecchia scuola e dalla "Zulunation".




Da citare come artista più moderna nel genere è "Missy Elliott", qui riporto il video con la partecipazione di "Mc Lyte", veterana e ancora affermata regina del "Rap".





Storia, stile e filosofia "Street"! (parte 3)

Contrariamente a quello che si pensa la "East Coast" e la "West Coast" si avvalgono più di collaborazioni che di episodi d'odio!
La storia dell' hip hop in realtà fin dagli esordi è un movimento che unisce più che dividere.



Video del '95 collaborazione tra Chipress Hill, Mc Eiht (west coast) e Erick Sermon, Redman (east coast), periodo di rivalità tra 2Pac (west coast) e B.I.G.(east coast), a dimostrazione del fatto che questa faida esiste più tra  i singoli artisti e per motivi spesso personali, il tutto ingigantito dai media e dalle regole capitalistiche del mercato, per interessi e motivi totalmente economici.








La differenza essenziale tra la "East" e la "West" coast sta nelle sonorità che rispecchiano fondamentalmente il posto in cui vivono gli "artisti".
Si possono fondamentalmente godere le diverse sfumature all'interno di uno stesso genere.




"East Coast"





"West Coast"


Un' altra sfumatura in questo mondo musicale parallelo è la "South".
Un genere che in realtà è sempre stato presente nella storia dell' hip hop ma viene "pompato" negli ultimi anni più di prima, influenzando moltissimo il sound generale.








Da alcuni di questi artisti "South" nasce il genere meglio conosciuto come "Crunk".



L'ultimo capitolo che citerei e' il "Clubbing", anche se realmente non differisce di molto dal genere, questa variante si è meritata la sua porzione di storia!

domenica 26 dicembre 2010

Storia, stile e filosofia "Street"! (parte 2)

L'hip hop si divide in 4 forme di espressione.
Ballo, break dance ovvero breakers.
Dj (disk jokey) musica (beat maker).
Mc ( master of cerimony ) rap.
Writer, tag, graffiti.
In ognuna di esse vi è un' evoluzione una differenza di stile e di carattere rispetto alle altre.



Questo video nonostante sia del 2007 parla del classico hip hop in maniera ben definita approfondita e in modo geniale!
Gli artisti hanno tutti lasciato una scia in questo genere fin dai loro esordi.
I vari stili nelle 4 forme di espressione hanno prima di tutto una valenza conforme alla loro disciplina.
Chiaramente il breaker ha bisogno di un vestierio adatto al ballo ma di strada e "cool"!
Quindi comodo resistente e fico!
Spesso il cappello (spesso di lana o il cappuccio) serve per girare sulla testa "Headspin"


Le scarpe leggere comode e resistenti! 






Video del '93 periodo interamente "New School" ma con un forte richiamo alle radici "Hold School".







L' Mc come il Dj prima di tutto deve apparire e sottolineare la sua appartenenza ad un rango, una razza o ad un contesto sociale spesso e volentieri di emarginazione e ghettizzazione...il degrado urbano in cui è cresciuto.
Da qui la voglia di uscirne a testa alta "arrivato"!
"The master of cerimony" intrattiene parlando di se, esprimendo concetti rigorosamente in rima e spesso in prima persona!



Questo video ci parla dei primi Mc's....
Intrattenitori del "party"...giocolieri di parole in rime!
Agli albori si mostrano con atteggiamento "easy" festaioli, direi divertenti.



In questo video invece, Grandmaster Flash, ci parla della sua realtà di strada.
Ecco il look che rappresenta il "guerriero urbano" agli albori!
Fondamentalmente si veste così:
"quello che ho nell'armadio" impreziosito con gioielli di moda e accessori messi insieme in maniera spesso grossolana!

Il Dj fa "scratch", "cutting" e gioca con i dischi per far ballare!







Il Writer necessita di non essere riconosciuto, più che nascondersi si mimetizza!
Deve arrampicarsi, correre e muoversi in agilità per raggiungere territori ostili e vietati, dove lascia messaggi in forma colorata, pittoresca e ben visibile di contestazione sociale.
Per questo si veste spesso con il "cappuccio", con lo zainetto sempre dietro per le bombolette i guanti e la mascherina...